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Dove comincia l'Appennino

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Una scampagnata in mountain bike o una bella gita in vespa nel cuore del Tortonese? La Val Curone offre paesaggi incontaminati e inediti al confine tra l’Appennino Ligure e la Pianura Padana.


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Partite dal paese di Fabbrica Curone, dove vi consigliamo di visitare la splendida pieve gotico-romanica. Semplice ed austera, con una struttura muraria totalmente in pietra e ciottoli di fiume, la sua fondazione risale al IX secolo. Fabbrica Curone nacque attorno a questa pieve, come avamposto del monastero di San Colombano di Bobbio. In frazione Lunassi è stato istituito un Museo della civiltà contadina in cui sono raccolti strumenti, attrezzi e macchinari che documentano la difficile vita di una popolazione che ha sempre lottato contro una terra poco fertile.

Uscite dal paese in direzione Tortona e proseguite sulla provinciale per Gremiasco. Questo bel paesino dell’Alta Valle Curone conserva una parte dell’antico Castello dei Marchesi di Malaspina, signori di queste zone, oggi abitazione privata. Dagli anelli infissi al soffitto è stato ipotizzato che questa fortezza fosse un luogo di amministrazione della giustizia, con le prigioni collocate nel torrione. 

Del Comune di Gremiasco fanno parte numerose frazioni da cui partono bellissimi sentieri lungo i crinali dell’Appennino e i suoi calanchi, ripidi tratti di roccia argillosa erosi dal dilavamento delle acque. Se siete alla ricerca di un’esperienza fuori dai soliti tracciati, vi consigliamo di visitare Castagnola, borgo punteggiato di edifici in pietra. Da qui passa il sentiero 103 che porta fino a Serra del Monte attraverso boschi di roveri, noccioli e pini neri.

Proseguite sulla provinciale fino ad arrivare a San Sebastiano Curone, paesino nato sulla strada dei commerci, noto per le sue fiere e i suoi mercati. Come Artinfiera, a settembre, dedicata all’artigianato artistico ed enogastronomico, e la Fiera Nazionale del Tartufo, ogni terza domenica di novembre, nata per far conoscere la produzione di tartufi bianchi e neri delle Terre del Giarolo, di qualità eccellente.

A San Sebastiano potete fare una sosta al Ristorante Corona, storico locale gestito da oltre trecento anni dalla famiglia Fontana, entrato a far parte dell’Associazione Locali Storici d’Italia. La cucina è raffinata e tradizionale, profondamente legata al territorio.

Da San Sebastiano vi consigliamo di procedere a nord, verso Musigliano e la località archeologica del Guardamonte. In questo luogo sono stati ritrovati antichi insediamenti dei Liguri, reperti fossili, manufatti in terracotta e i resti di un rudimentale villaggio fortificato. 

Oltrepassato l’Agriturismo Guardamonte, si prosegue fino a Cà del Monte, notevole punto panoramico. Da qui vi consigliamo di proseguire verso Cecima per una visita all’Osservatorio Astronomico: lo staff propone viaggi astrali che vi faranno letteralmente «vedere le stelle».

Ultima modifica: Sabato, 23 Febbraio 2013 16:54
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