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Schellino, il «Gaudì» delle Langhe

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L’architetto doglianese Giovanni Battista Schellino (1818-1905) ha più di ogni altro influenzato, tra il XIX e il XX secolo, il paesaggio e lo stile architettonico del territorio langarolo.


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FONDAMENTALI

Percorso:Novello – Dogliani – Belvedere Langhe – Murazzano – Frazione Rea
Mezzo di locomozione: in auto, in moto o in bici
Durata percorso: 2-3 ore con soste

L'architetto doglianese Giovanni Battista Schellino (1818-1905) ha più di ogni altro influenzato, tra il XIX e il XX secolo, il paesaggio e lo stile architettonico del territorio Langhe, lasciando profondi segni del suo passaggio in molti borghi della zona. Vi proponiamo allora un itinerario diverso, che al piacere dell'esplorazione del paesaggio vitivinicolo riesce ad abbinare la scoperta di alcuni stravaganti edifici che hanno reso celebre l'architetto Schellino, facendogli guadagnare il soprannome di Gaudì delle Langhe.

L'itinerario si snoda tra Novello e Murazzano, passando per Dogliani, paese natale dell'architetto e luogo dove si trovano i suoi maggiori lasciti. È un percorso piacevole da percorrere in Auto o in Vespa (per i più allenati anche in bicicletta) che vi condurrà attraverso le colline di tre celebri vini del Piemonte: il Barolo Docg di Novello, il Dogliani Docg dell'omonimo paese e infine, il Langhe Dolcetto Doc delle colline dell'Alta Langa, di cui Murazzano è un importante centro. A far da sfondo ci saranno le guglie gotiche, le colonne classiche, le immense cupole e le scenografie wagneriane che caratterizzano le opere di Schellino.

Per approfondirne la conoscenza di questo istrionico urbanista e per avere un'idea di quanto sia profondo il segno che ha lasciato su queste colline, ricordatevi di entrate nel cortile del municipio di Dogliani, una volta che avrete raggiunto la cittadina: qui troverete un pannello – purtroppo seminascosto – sul quale sono riportate le sue maggiori realizzazioni, la sua biografia ed alcune curiosità.

Dirigetevi dunque a Novello e imboccatene la strada principale, via Umberto I. Una volta percorsa, non perdetevi il magnifico panorama sulle Langhe e le Alpi che sulla vostra sinistra vi offrirà piazza Tarditi. Ancora pochi passi e dopo una leggera salita avrete davanti il castello di Novello, ideato da Schellino e ultimato nel 1880. Sorge sui resti dell'antico maniero di epoca medioevale e fu realizzato in un roboante stile neogotico, con due torri laterali e l'imponente scalone centrale. Oggi ospita un albergo con suites e stanze decorate e un ristorante di livello.

Da Novello, in pochi chilometri raggiungerete Dogliani, paese natale dell'architetto Schellino. Dalla piazza Umberto I sarà possibile ammirare una delle più famose opere schelliniane: l'enorme chiesa parrocchiale dei santi Quirico e Paolo, costruzione neoclassica a doppio campanile, sormontata dall'imponente cupola di colore azzurro cielo, visibile a chilometri di distanza. A Dogliani imboccate via Savona e, dopo pochi tornanti, noterete un complesso architettonico in stile neogotico, composto da nove guglie rosse: è l'ingresso monumentale del cimitero, dove lo stesso architetto è sepolto. Da qui iniziano i tredici piloni delle stazioni del santo rosario, anch'essi ideati da Schellino, raffiguranti scene della vita di Gesù che accompagnano il viandante nel suo cammino e terminano con il Santuario di Madonna delle Grazie, oratorio cinquecentesco restaurato dall'urbanista doglianese nel 1874.

Proseguendo sulla strada per Murazzano, dopo un'arcigna salita e numerosi tornanti, giungeremo a Belvedere Langhe, paesino di poche anime in posizione panoramica. Anche qui Schellino ha lasciato un segno del suo passaggio, con la chiesa parrocchiale di San Nicola, da lui ampliata in stile neoclassico e decorata con una piccola guglia, e le cappelle di Santa Margherita e dell'Assunta.

Poco dopo essere usciti dall'abitato del paese, eccovi a Murazzano. Il paesaggio merita una sosta: potrete rifarvi gli occhi osservando i boschi dell'Alta Langa e il susseguirsi delle creste collinari. Anche la gola avrà la sua parte. Murazzano è conosciuta in tutto il Piemonte per la sua «tuma», il formaggio DOP prodotto con latte ovino e venduto direttamente in molte delle aziende agricole del paese, più o meno stagionato, perfetto in abbinamento al Dogliani o al Langhe Dolcetto. Tra I molti punti vendita della Tuma di Murazzano, vi segnaliamo la società agricola «Penta» in frazione Mellea e l'azienda agricola «Cascina Soffieetti». in Frazione Rea (Via San Rocco, 12).

Proseguendo sulle tracce dell'architetto Schellino, infine, spostatevi in Frazione Rea, non lontano da Murazzano, prendendo per via Rea Sottana, nella parte Est del paese in direzione di Bossolasco. Qui, dopo alcuni tornanti tra campi e natura incontaminata, potrete ammirare un'altra delle sue numerose opere: la canonica, che sorge accanto alla cappella della Santissima Trinità.

Ultima modifica: Martedì, 07 Ottobre 2014 16:23
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