Cosa pensate quando pensate a Neive?

Ciao a tutti e bentornati sul blog L'Uomo, la Donna (Selvatica) e la Grappa. Questo week-end ho girato per Neive ed Alba chiedendo ai passanti ed ai turisti di dirmi la prima cosa che gli veniva in mente con la parola Neive.

Su un campione di 24 persone queste sono state le risposte:

n.8 Grappe di Romano Levi, la Donna Selvatica, i ragni e le civette;

n.6 Scuola dell’arte bianca;

n.5 Bruno Giacosa (mi aspettavo un testa a testa con Romano Levi!)

n.3 Uno dei Borghi più belli d’Italia;

n.2 Fiat 500 (complimenti, sono in pochi a ricordarsi del papà della 500: Dante Giacosa).

In effetti queste cinque risposte toccano i punti più salienti della storia locale... avrei aggiunto a questa lista anche Giorgio Cardino, Vincenzo Vada, Giovanni Antonio Borgese, Lodovico Rocca, ecc.

Non c’è comunque da stupirsi se Romano Levi è uno delle associazioni più gettonate di Neive, perché al grande distillatore il paese dei quattro vini ha riconosciuto una grande importanza. Girando per le sue viuzze non è difficile scorgere nel centro storico delle Donne Selvatiche (le famose donne dipinte da Levi sulle sue etichette) alle pareti di edifici comunali o a ridosso delle piazze. Il paese ha dedicato a Romano e Lidia (la sorella) un piccolo museo: la Casa della Donna Selvatica

Inoltre, Neive dedica a Romano e Lidia Levi la festa Primavera del Borgo, che si celebra ogni anno il 1° Maggio (o poco prima). Oltre ad essere la festa dei lavoratori, il 1° Maggio è la data in cui Romano Levi è scomparso, nel 2008,… e sono già passati 5 anni...

Quest’anno, la giornata di celebrazioni è iniziata con la presentazione della manifestazione presso il municipio con gli interventi del dottor Piergianni Benso, Beppe Orsini e del dottor Lucio Scaratti, mediati dal sindaco Luigi Ferro. La festa è proseguita per le vie del centro storico con Fabrizio Ignaro che spiegava e simulava il procedimento di distillazione in piazza, Primo Montaldo e Lorenzo Conterno che esponevano grappe, libri, riviste su Romano Levi, con le bancarelle che proponevano i prodotti tipici e locali e le visite guidate in distilleria. Inoltre, durante l’evento, Class Life ha girato un servizio incentrato sulla distilleria ed il mondo di Romano Levi.

Romano ha fatto molto per il paese, scrivendo le sue poesie e disegni su ogni singola bottiglia che vendeva. Grazie a questo ha fatto conoscere Neive in tutto il mondo (e non esagero ad usare la parola mondo) e sono felice che Neive lo ricordi in più eventi e manifestazioni!

Mi piace chiudere il post con un’equazione. Romano Levi : Neive = Giacomo Morra : Alba. Sia Romano Levi che Giacomo Morra hanno contribuito a portare la loro città nel mondo!

È importante oggigiorno perpetrare ai posteri il ricordo di Romano perché è solo tramite questo (ed i libri) che un domani se ne parlerà ancora.