Nascetta VS Timorasso

La Nascetta e il Timorasso sono vitigni autoctoni a bacca bianca che hanno goduto di un grande successo nel passato ma che poi sono stati gradualmente abbandonati e sostituiti da vitigni più “facili” e redditizi. Grazie all’impegno di alcuni produttori, però, la loro produzione è stata ripresa e oggi gli appassionati di vino hanno nuovamente la fortuna di godere di questi vini, dalle incredibili possibilità d’invecchiamento.

La Nascetta è un vitigno semi-aromatico che si produce principalmente nel comune di Novello, e che dopo anni di abbandono, è tornata sulle nostre tavole grazie all’impegno di produttori come Elvio Cogno e Le Strette. La sua caratteristica principale è la sapidità, che spesso porta la Nascetta ad essere associata al Vermentino, accompagnata da un naso floreale, fruttato e agrumato con belle note minerali.

Il Timorasso, invece, è un autoctono della provincia di Alessandria sostituito, dopo l’arrivo della filossera, dal vitigno cortese. E’ un vino di struttura, chi si esprime meglio dopo qualche anno di bottiglia e con un’interessante propensione all'invecchiamento. Anche in questo caso, la riscoperta del Timorasso è da attribuire ad alcuni produttori lungimiranti come Walter Massa e Claudio Mariotto.

Le note di degustazione:

2012

Nascetta: colore giallo paglierino scarico.  Bella mineralità al naso. Ma anche fiori, frutta e agrumi. Sapido, lungo e con un equilibrio già buono.

Timorasso: colore giallo paglierino. I profumi sono già complessi e si avverte una nota alcolica. Si percepisce inoltre una nota fumé. Strutturato in bocca, chiude con una bella morbidezza.

2008

Nascetta: colore giallo paglierino dorato e naso molto elegante.  Note di frutta, fiori, agrumi e di miele. Morbido, sapido, acidità moderata.

Timorasso: colore giallo dorato. Sensazioni minerali. Frutta secca: nocciole e mandorle. Note di petrolio che ricordano il riesling. Ancora fresco, bella bevibilità, ricco in bocca.

2002

Nascetta: colore giallo dorato. Al naso presenta note di idrocarburo, fumo, e anche salmastre. Acidità più bassa ma bella morbidezza.

Timorasso: colore giallo dorato intenso. Note di fieno e note di miele. Grandissima eleganza.