Neive, cinque buoni motivi per scoprire il borgo più bello d'Italia

Perché visitare Neive? Per tanti motivi. Lasciate che ve ne elenchi almeno qualcuno...

Numero 1 – Neive è il borgo più amato dagli stranieri 

Il 29 Dicembre 2013, poche settimane fa, Neive è stato riconosciuto al 5° posto tra i Borghi e Paesi più amati dagli stranieri. 

Numero 2 – Neive ha una storia millenaria 

I primi cenni di Neive risalgono al 100 a.C. periodo in cui vi erano “insediati” la famiglia nobile “gens Naevia” da cui deriva il nome del borgo. 

Numero 3 – Neive è uno dei borghi più belli d’Italia 

Il borgo di Neive è stato insignito, da qualche anno, come uno dei Borghi più belli d’Italia. 

Numero 4 – Il progettista della 500 

Amanti della 500? Forse non tutti lo sanno, ma Dante Giacosa è il padre di una delle auto più amate della Fiat. Era originario di Neive e dal 2006, 10 anni dopo la sua scomparsa, ogni cinque anni la sua città natale ospita il Memorial Dante Giacosa: prossimo appuntamento nel 2016! 

Numero 5 – La distilleria e la Donna Selvatica 

Gli appassionati di vino e grappa, passeggiando per via XX Settembre, non resteranno delusi. Sulla loro strada troveranno due delle più conosciute e stimate ditte “enoiche”: la cantina di Bruno Giacosa e la Distilleria Romano Levi. Inutile dirlo che vi parlerò brevemente della seconda che, con l’arrivo della befana ha riaperto i battenti per tutti.

Qui è possibile visitare la Casa della Donna Selvatica dove troverete grappe di più annate, opere di Alessandro Lupano, opere di Giorgio Cardino ed unopera di Wanda Guanella, oltre alle fotografie di Bruno Murialdo. La distilleria in questo periodo non offre a chi viene in visita solo la possibilità di vedere i luoghi dove Romano distillava e di degustarne qualcuna bensì può trovare gli “Ignari” intenti a distillare le vinacce!

Vi ricordo gli orari d’apertura della distilleria onde evitare un giro a vuoto: dal Martedì al Sabato ore 08-12 e 14-18. La Casa della Donna Selvatica è invece sita in Piazza Italia: rivolgetevi al Bar “Da Lele” per organizzare una visita.

Curiosità 

Dal 22 Giugno 2002 il borgo è gemellato con il Paladru, cittadina francese.

Al prossimo post!