Il Bruciato 2008, da Bolgheri A Testa Alta
- Written by Stefano Molino
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Il Bruciato 2008, da Bolgheri A Testa Alta
Chi segue le mode e storce il naso davanti ad un Cabernet o ad un Merlot farebbe bene a confrontarlo con quello coltivato in qualunque altra zona italica perché se oggi c’è una zona della nazione (isole comprese) davvero vocata per questi vitigni è qui e non altrove.
Questo Bolgheri è stupendo, un toscanaccio vestito a puntino per il giorno di festa. Per metà Cabernet Sauvignon, 30% Merlot, 20% Syrah. Uve pressate, fermentate a temperatura controllata in acciaio, svolgolo la malolattica in barriques; assemblato il vino viene messo nuovamente in barriques per 8 mesi prima dell’imbottigliamento e di un ulteriore affinamento di 4 mesi prima della vendita.
Tenuta Guado al Tasso – Bolgheri Il Bruciato 2008
Rubino limpido, ha un naso potente e variegato, di ciliegie e fragole sciroppate, lieve speziatura dolce, note fresche e mediterranee di mirto. Al palato è succoso, elegantissimo con un incedere in bocca d’alta classe ed un tannino chirurgico. La persistenza pur non lunghissima invita ad un altro sorso tanto è piacevole la sensazione tattile provata in precedenza. Chapeau!

Stefano Molino
Nato ad Alba e cresciuto nel Roero, ho mosso i miei primi passi tra i vigneti di famiglia, tra i boschi, gli alberi da frutto e la cantina. Placo la sete bevendo sia vini dal grande blasone sia vini sconosciuti, senza pregiudizi. Oggi lavoro come enotecario in quel di Alba. Negli anni è cresciuta la mia passione per il turismo enogastronomico, per i paesaggi vitivinicoli e chi li anima, mettendo nel bicchiere qualcosa di più di una bevanda alcolica. Oro olimpico in stappatura compulsiva, di ogni bottiglia conservo il tappo e i miei pensieri scritti sul blog www.winedays.it e su www.parliamodivino.com.
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