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La Morra

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Il borgo di La Morra è una meta imprescindibile per un viaggio nelle terre del vino delle Langhe. Questa cittadina del tredicesimo secolo, appoggiata sulla sommità delle colline e retta da curvilinei bastioni attraversati da stradine ciottolate, vanta infatti la maggior produzione di Barolo e la maggior superficie di terreni vitati a nebbiolo.

Costruita a tredici chilometri da Alba – che ebbe il merito di dissodare le terre di queste colline nei primi secoli del II millennio –, nel 1340 La Morra passò sotto il dominio della famiglia Falletti, feudataria di Barolo. Ma dal 1402 si dotò di un codice di legge indipendente, importante perché, per la prima volta nella zona, viene citato il vitigno Nebiolium, l’odierno nebbiolo, documentando così la lunga vocazione di queste terre alla coltivazione del prestigioso vitigno.

Per una visita alla città vi consigliamo di salire a piedi o in bici fino al punto panoramico di piazza Castello. Qui potrete ammirare uno straordinario panorama delle Langhe che muta con l’avanzare del giorno: la foschia e la rugiada delle prime ore del mattino, il cielo terso di mezzogiorno, le ombre calde e oblique del tramonto. Gli edifici storici di La Morra rendono la passeggiata più interessante: ammirate il campanile barocco che svetta in piazza Castello e fermatevi un attimo nella piazza del Municipio, su cui si affacciano la bella parrochiale di San Martino e, in posizione ortogonale, la Chiesa di San Rocco. È da questa piazzetta che si affacciano sulla valle i bastioni di La Morra, le antiche mura che testimoniano il passato medievale della cittadina.

Poco distante da piazza Castello, da via Carlo Alberto si accede alla → Cantina Comunale,con etichette di oltre 70 produttori di Barolo. Sull’angolo tra piazza Castello e via Umberto I si trova la → Vineria San Giorgio, dove si può degustare vino in abbinamento a piatti tipici e sfiziosi. La vineria è stata ricavata nei locali della settecentesca casa Gabetti, il cui nome deriva dal famoso musicista Giuseppe Gabetti, che abitò a La Morra nella prima metà del XIX secolo.

Scendete lungo via Umberto I fino a raggiungere la piccola piazza Martiri Patrioti. A questo punto, imboccando via XX Settembre ci si imbatte in una serie di punti interessanti: → l’ Ufficio Turistico, dove raccogliere informazioni sugli eventi, le cantine della zona, le mappe dei sentieri; → l’Osto il Duca Bianco, che offre piatti tradizionali e innovativi; → l’Osteria More e Macine, un ristorante accogliente che offre l’opzione “picnic take-away”. Nelle vicinanze troverete anche alcune enoteche, una gelateria e un bar.

La Morra è un borgo con palazzi dipinti in colori luminosi: il più particolare e vivace si trova nelle vicinanze. È la moderna Cappella di Barolo, edificata in Borgata Cerequio sulla strada per Barolo. Costruita nel 1914, ma abbandonata prima della consacrazione, la cappella è stata letteralmente rivestita dall’arte di David Tremlett e Sol Levitt, che hanno dipinto i muri esterni con i colori dell'arcobaleno. Gli artisti hanno lavorato per conto dei Ceretto, proprietari della cappella e famosi produttori di vino.

Più vicino a La Morra, annidato ai piedi del paese, si trova il B&B → Fior di Farine, che è anche un mulino di farina biologica. Se non avete bisogno di un letto, entrate comunque a visitare il Mulino Sobrino, nucleo originario del B&B. Tornando in paese, fate un salto alla → Macelleria di Alessandro Garello, che serve carne di alta qualità e rifornisce di prelibatezze i partecipanti della Mangialonga. Questa è una imperdibile gita enogastronomica che ha luogo l’ultima domenica d'agosto lungo i sentieri del vino di La Morra. Si cammina e si mangia a volontà, godendosi il vino grazie ad un bicchiere contenuto nel borsellino che viene fornito all’inizio del percorso. 

Continunado a gustare La Morra, in via Vittorio Emanuele troverete il → Laboratorio di Pasticceria di Giovanni Cogno che produce biscotti, torte e cioccolatini tradizionali di alta qualità. Assaggiate la loro specialità, i Lamorresi, prodotti con nocciole piemontesi e Barolo del cru Brunate. Poco distante si trova la popolare → Pizzeria Per Bacco. Fermatevi se volete gustare una pizza napoletana o piatti tradizionali del Piemonte, corredati da una ricca carta di dessert.

La Morra è unica e affascinante, ma le frazioni dell’Annunziata e di Santa Maria amplificano la sua bellezza. In frazione Annunziata consigliamo → l’ Osteria Veglio, a gestione familiare: una ricchissima selezione di vini e una vista mozzafiato. A Santa Maria, invece, il ristorante → Eremo della Gasprina offre vitto, alloggio e una scuola di cucina. Un ultimo consiglio: se volete alloggiare in un clima di assoluto comfort, optate per la → Corte Gondina, moderno hotel con piscina, lounge bar e centro benessere.

     

    Ultima modifica: Lunedì, 22 Aprile 2013 12:31
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