Musica, vino, escursioni, cibo: i migliori eventi dell'estate
- Scritto da Diana Zahuranec
- Commenta per primo!
- Letto: 4311 volte
Così volete visitare il Piemonte del vino? Benissimo, siete qui apposta. Scorrazzare sulle colline e degustare bottiglie è una delle esperienze più particolari ed entusiasmanti che questa regione offre. Per chi non ha mai fatto enoturismo, però, il Piemonte può apparire “difficile” e chiuso su se stesso. In realtà, basta dotarsi dei giusti strumenti per trarre il meglio da una delle migliori regioni vitivinicole d’Italia. Pronti a conquistarla?
Nessun mese, in Piemonte, è più febbrile di settembre. L'arrivo dell'autunno significa clima mite, esplosioni di colore nelle vigne, poetiche nebbie che cingono i colli e una cucina esaltata dall'arrivo di castagne, nocciole, funghi e tartufi.
Nel cuore del Roero sorge la città di Bra, e nel centro della città della Zizzola, affacciato su un cortile, c’è un luogo dove l’accoglienza si sviluppa a 360°: è il Borgo Ascheri. Qui lo spirito della famiglia, improntato da sempre alla ricerca della qualità, traspira ovunque: dalla cantina, all’osteria, all’albergo, ogni dettaglio del “progetto ospitalità” è stato studiato per consentire al turista di vivere un’esperienza indimenticabile.
«L’Enoteca del castello è un grande scrigno che racchiude in sé tutte le bellezze e le peculiarità della Langa del moscato, è una vetrina prestigiosa per i produttori dei cinquantadue comuni, molti dei quali piccolissimi, che producono il re de vini dolci, ma è soprattutto un luogo di umanità e di cultura unico nel suo genere. Frequentando Mango e la sua Enoteca, abbiamo capito cosa vuol dire amare la propria terra e valorizzarne i prodotti».
«Per far qualcosa di buono nella vita, bisogna fare ciò che più piace, altrimenti le cose si fanno senz’anima. Questo è insieme un segreto e una ricetta». È la filosofia alla base del lavoro di Ferruccio Ribezzo, un nome che – nelle Langhe – è sinonimo di produzioni di qualità e accoglienza turistica: dall’Antica Dispensa all’acetaia Monforte Acerba, dall’Hotel Villa Beccaris a Palazzo Martinengo, a Monforte d’Alba non mancano le proposte di eccellenza per l’accoglienza turistica.
Le piramidi d’Egitto come la barriera corallina australiana, le cattedrali barocche dell’America latina come la grande muraglia cinese, al pari – si spera – dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato: la straordinaria bellezza delle colline vitate del Basso Piemonte, infatti, potrebbe presto rientrare tra le meraviglie tutelate dall’Unesco, l’organizzazione internazionale emanazione delle Nazioni Unite la cui principale missione consiste nell’identificazione, nella protezione e nella tutela e nella trasmissione alle generazioni future dei patrimoni culturali e naturali di tutto il mondo.