Alta Langa, una vendemmia rigorosa e attenta alla qualità
- Scritto da Gabriele Pieroni
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Una vendemmia senza compromessi per ottenere il massimo della qualità dalle uve. Il Consorzio dell'Alta Langa, il metodo classico piemontese ottenuto da uve Pinot Nero e Chardonnay coltivate su colline ad oltre 250 metri sul livello del mare, comunica i dati della raccolta 2014.
Sono poco più di 6 mila i quintali di uve raccolte per produrre Alta Langa. Le quali, una volta vinificate, produrranno un millesimo 2014 di circa 500 mila bottiglie. Numeri da produzione artigianale, che svelano l'attentissima selezione e il prestigio di un metodo classico, l'Alta Langa Docg, che sta conquistando i palati dei consumatori e distingendosi per il forte legame con il territorio.
La vendemmia di Pinot Nero e Chardonnay per produrre le basi spumante dell'Alta Langa avviene rigorosamente a mano, verso fine agosto. Ma quest'anno è cominciata ufficialmente verso il primo settembre, con 7-10 giorni di ritardo a causa del clima avverso che ha rallentato la maturazione delle uve. I vitigni Pinot e Chardonnay, però, sono stati i meno penalizzati dal clima fresco del 2014 e si attendono basi spumante molto aromatiche e strutturate.
L'attenta selezione della materia prima e il massimo rigore per la qualità sono alla base della ricchezza di profumi e dellla complessità dell'Alta LAnga: un vino che esprime tutte le sue potenzialità dopo non meno di trenta mesi di maturazione in bottiglia.
Le uve che formeranno l'Alta Langa 2014 possono essere coltivate a non meno di 250 metri sul livello del mare, nella zona collinare a destra del fiume Tanaro delle provincie di Cuneo, Alessandria e Asti.
Per promuovere l'Alta Langa il Consorzio di Tutela, che rappresenta oltre 70 aziende associate (59 viticoltori e 15 produttori), offrirà ai vincitori della XXVIII Turin Marathon - in programma il 16 novembre - due magnum del metodo classico millesimato piemontese.